Giornata mondiale dell’ambiente
Quando si festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente?
La Giornata Mondiale dell’Ambiente si festeggia il 5 giugno di ogni anno.
Si tratta di un evento internazionale, a cui partecipano diversi Paesi del mondo, con lo scopo di trovare sempre nuove modalità e idee per proteggere l’ecosistema naturale.
Storia della Giornata Mondiale dell’Ambiente La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU, durante la Conferenza di Stoccolma che si svolse dal 5 al 6 giugno 1972.
Venne celebrata per la prima volta due anni dopo, nel 1974, con lo scopo di aumentare la consapevolezza dell’impatto dell’uomo sull’ambiente naturale e sul suo equilibrio e trovare strategie per tutelarlo.
Nel 1972, l’Assemblea Generale istituì anche l’UNEP (United Nations Environment Programme) con il ruolo di organizzare e coordinare attività e iniziative per trattare il tema della salvaguardia ambientale.
Dal 2021, è inoltre cominciato il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema. Una missione mondiale di riqualificazione della biosfera con lo scopo di ripristinare ettari di aree boschive e marittime.
Perché è importante la Giornata Mondiale dell’Ambiente?
La Giornata Mondiale dell’Ambiente è un evento importante che ci vuole ricordare quanto sia fragile il pianeta Terra e di come ciascuno di noi possa svolgere un ruolo chiave nel proteggerlo e salvaguardarlo.
Nel 2023, la Giornata Mondiale dell’Ambiente si terrà in Svezia e il tema sarà: “una sola Terra”. Il suo focus sarà come vivere in maniera sostenibile e in armonia con la natura. Inoltre, il 2023 sarà il 50esimo anno da quando si svolse la Conferenza di Stoccolma del 5 giugno 1972 e che ha segnato la nascita della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Cosa puoi fare in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente Nel 2021 è stato elaborato un documento dal nome Ecosystem Restoration Playbook, con una lista di azioni per salvaguardare l’ambiente, eccone alcune:
• Fare volontariato per un intervento di ripristino ambientale già esistente;
• Ripulire un lago, una spiaggia, un parco o un\’altra area naturale;
• Interrompere gli acquisti di prodotti e servizi non certificati come sostenibili;
• Iniziare una nuova dieta basata su prodotti stagionali, sostenibili e vegetali;
• Discutere il valore degli ecosistemi e le minacce che devono affrontare nelle scuole, sul posto di lavoro e altri luoghi di incontro.
• Organizzare una campagna online per veicolare l\’attenzione sui cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e cosa si può fare per invertire queste tendenze.